SENZA: Proteine del Latte, Uovo, Glutine, Soia
CON: Legumi, Frutta a guscio
Le quenelle vegetali secondo Alice
Ebbene sì! E chi l’ha detto che solo le polpette di carne sono buone? Quelle vegetali possono sostituirle benissimo e costituire un piatto gustoso e nutriente. Non solo, Alice si è dimostrata un vero portento in cucina, perché è riuscita perfino a preparare le quenelle (poi verso la fine era un po’ stanca e ha chiesto di fare una pausa… però era mOlto soddisfatta del suo lavoro:) )
Da tempo sto cercando di convertire la famiglia ad una cucina prevalentemente vegetariana, ma senza successo, nel senso che né padre né figlia vogliono sentirne parlare. Io, al contrario non avrei problemi, soprattutto perché mi convinco sempre più che un eccesso nel consumo della carne e latticini ha, non può avere, ma ha effetti negativi sulla nostra salute. E una delle fonti più autorevoli che spiega chiaramente l’argomento è l’autore di questo libro e non sto ora a dilungarmi sul tema.
Per svariate ragioni quindi, di tanto in tanto, propongo la mia versione di polpette vegetali a tutta la famiglia, sia in estate sia in inverno, ma fino a quest’estate le avevo preparate utilizzando fagioli cannellini o fagioli borlotti oppure cornetti verdi o cornetti bianchi, soprattutto durante lo svezzamento (privandoli in questo caso della buccia).
L’idea di usare i piattoni (per intenderci quelli che vedete “ritratti” nella foto a lato, “chiesta in prestito” a Simona, autrice di questo bel blog (lei i piattoni li ha cucinati così 🙂 Grazie Simona.) mi è venuta in villeggiatura, in quanto ero arrivata al mercato troppo tardi e avevano finito praticamente tutto, ma erano rimasti i piattoni bianchi… Che fare? Ho provato. Voi penserete che sono fuori stagione, ma quelli della settimana scorsa erano ottimi (non erano bio, lo ammetto).
Foto di briciole.typepad.com di Simona
Attenzione. Quando sono “vecchiotti” hanno un filo con cui potreste cucire le suole delle scarpe, quindi fate la prova, ossia fatevi spezzare davanti a voli un piattone. Se staccandosi, è visibile il filo… non comprateli.
Certo i veri sostituti della carne sarebbero le lenticchie, i ceci, i fagioli, i piselli, per via del contenuto di nutrienti, ma Alice è allergica a lenticchie, piselli, e fave e sebbene i ceci conferiscano un sapore particolare, Alice non impazzisce per le polpette a base di ceci, mentre Alice adora la farinata, per fortuna.
In casa mia non si mangiavano polpette, di nessun tipo, quindi la ricetta altro non è che una versione adattata ai nuovi ingredienti delle nostre polpette di carne.
Quelle che vedete nella foto somigliano più a delle quenelle, perché non avevo in casa molte patate e sono rimaste più morbide e meno compatte, ma voi potete “aggiustare” la consistenza come più vi aggrada aggiungendo patata o fecola di patate (attenzione all’etichetta, verificate l’assenza di allergeni).
Sia per insaporire, sia per aggiungere nutrienti, ho utilizzato una buona dose di pinoli tritati. Volendo potete usare anche le mandorle (se non ci sono allergie in famiglia alla mandorla), ma il gusto sarà più dolciastro… buono ma diverso…
ATTREZZI
recipiente alto ❋ forchettone di legno ❋ due cucchiai da tavola se fate le quenelle ❋ mixer ❋ pentola antiaderente per la cottura sul fuoco o teglia da forno per la cottura in forno… a voi la scelta
INGREDIENTI per tre persone
400 g di piattoni bianchi ☆ 4 patate medie ☆ 1 cipolla o tre scalogni ☆ 100 g di pinoli ☆ sale marino integrale q.b. ☆ olio extravergine di oliva q.b. ☆ qualche pomodorino ☆ 10 foglie di basilico fresco
PREPARAZIONE
- Lessare a parte le patate in acqua leggermente salata.
- Affettare la cipolla.
- Lavare e tagliare a quadrotti i piattoni e i pomodorini.
- Stufare brevemente in un tegame antiaderente con un filo di olio, un pizzico di sale, i pomodorini tagliati a metà, le foglie di basilico e due tazzine da caffè di brodo vegetale o acqua.
- Aggiungere i piattoni e ultimare la cottura. (Non buttate il sughetto di cottura, vi servirà per la cottura delle quenelle o polpette).
- Lasciar intiepidire, prima di tritare il tutto, ottenendo un composto piuttosto “bagnato”.
- Schiacciare nel recipiente le patate.
- Aggiungere il trito di piattoni.
- Tritare i pinoli e aggiungerli al composto. Aggiustare di sale se necessario.
- Con l’aiuto di un cucchiaio formate le quenelle e deponetele nello stesso tegame in cui avete stufato i piattoni e fate rosolare su un lato (altrimenti ponetele in forno a 170° con grill, ma spennellatele con un filo d’olio prima di scaldarle).
- Lasciar rosolare qualche minuto e servire tiepide.
Potete consumarle accompagnate da un contorno a base di verdura fresca di stagione, qualche fetta di pane con aglio e olio, concedendovi un bel dolce finale, gelato in estate o dolce più autunnale in autunno-inverno.
Alice le ha divorate! Provare per credere.
p.s. prima o poi, quando troverò il tempo, frequenterò un bel corso di macrobiotica, perché i veri esperti sono loro! Le mie quenelle sono buone, ma si possono ottenere risultati superlativi con i giusti accorgimenti...