SENZA PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, SENZA GLUTINE e altre PROTEINE DEL GRANO, SENZA SOIA, SENZA LIEVITO, CON FRUTTA A GUSCIO

Baci di dama senza…
Ogni volta che passavo davanti alla pasticceria vicino a casa e vedevo i baci di dama, mi prendeva una gran voglia di entrare e comprarne un vassoio! Ma poi pensando ad Alice che non potrebbe nemmeno assaggiarli, (perché la ricetta prevederebbe uova e burro, e così mi facevo anche passare velocemente l’idea. La ricetta, invece, trovata dalla cugina di mio marito, Ilaria, non prevede le uova, ma solo il burro. Ogni anno, infatti, Ilaria a Natale dona a tutti i parenti (e vi assicuro che sono davvero numerosi, anzi numerosissimi tra zii e cugini) un sacchettino con i baci di dama. E ogni volta Alice chiede: “Cosa sono? Io posso mangiarli?”, e noi rispondevamo, fino a qualche giorno fa:”No tesoro, ma una volta li prepareremo anche noi, senza burro.”
Qualche settimana fa, approfittando di un periodo di reclusione forzata per malattia della piccola, ho provato a realizzare la ricetta (disponibile in rete a iosa), apportando le dovute sostituzioni, fra cui anche senza glutine, perché so che molte mamme hanno figli allergici non solo a latticini e uova, ma anche al glutine!
Alice in quell’occasione si è rivelata una cuoca-pasticcera d’eccellenza. Alice era al settimo cielo! Vederla impastare con le sue mani prima e appallottolare poi, con quella faccia “goduta” di chi dice “ io sono capace!”, beh, sarei pronta a rifarli, anche senza malattia.
Proprio a ottobre siamo stati in Germania per un breve soggiorno e siamo ritornati con un bel vaso di crema di cioccolato fondente senza plv (bensì con olio di palma, lo so non è sano, ma stiamo parlando di dolci per le occasioni speciali), per cui non ho dovuto nemmeno fondere il cioccolato.
La ricetta è di origine piemontese, per l’esattezza di Tortona. La versione di cui io disponevo (tratta da La Cucina Italiana. Ricette d\’Oro.) prevedeva appunto: 1 uovo, 100 g di burro, 100 g di farina bianca, 100 di fecola di patate, 75 g di zucchero a velo, 65 di mandorle, crema di gianduia e essenza di mandorle.
I baci di dama nella foto sono stati realizzati eliminando l’uovo, sostituendo la farina bianca con la farina di riso integrale e la fecola di patate con la maizena.
NOTA BENE.
In caso di allergia al nichel, alla mandorla e/o alla nocciola, di diete a ridotto apporto di sostanze istamino-liberatrici verificate con il vostro medico di riferimento (allergologo pediatra nel caso di bimbi) se potete fare le seguenti sostituzioni:
1) la maizena ➠ fecola di patate
2) il cioccolato ➠ marmellata di marroni o di castagne (nei negozi bio trovate quella più semplice, solo con castagne e zucchero! E’ più sicura)
3) mandorle e nocciole ➠ pinoli.
Alice, per esempio, non tollerava (fino ai quattro anni) le mandorle (mentre il test era NEGATIVO! ma vi assicuro che reagiva subito con prurito e orticaria intorno alla bocca, ben evidente), ma dallo svezzamento assume regolarmente i pinoli che appartengono alla famiglia delle pinacee, senza alcun problema.
E mettiamo ora le mani in pasta!
ATTREZZI
1 recipiente alto ✿ 1 teglia da forno ✿ carta da forno
p.s. per tostare e tritare le mandorle, nel caso non le acquistiate già pronte: una padella antiaderente (anche rivestita in ceramica va bene) e un tritatutto oppure un mortaio… se avete tanto tempo e tanta pazienza!
INGREDIENTI
Io ho modificato ingredienti e dosi, ma sono riusciti squisiti! L’importante è conservarli in un recipiente di vetro, ben chiuso, altrimenti seccano troppo.
100 g di mandorle tostate e tritate oppure 100 gr di mandorle da tostare ❉ 100 g di zucchero a velo o di zucchero di canna integrale ❉ 50 g di maizena e 50 g di farina integrale di riso ❉ 100 g di margarina 100% vegetale ❉ 1 bustina di vanillina o mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere ❉ crema di cioccolato bio oppure del cioccolato fondente senza gli allergeni incriminati che fonderete in un pentolino a bagnomaria.
PREPARAZIONE
- Tostare le mandorle, lasciarle raffreddarle e tritarle insieme allo zucchero.
- In un recipiente versare il trito di mandorle e zucchero e aggiungervi la margarina a tocchi.
- Impastare formando delle briciole.
- Incorporare le farine e impastare come ha fatto Alice.
- Formare delle palline che disporrete su una teglia su cui avrete steso la carta da forno distanziate tra di loro e cuocere per 20 minuti circa a 170°, posizionando la teglia al centro (e non come ho fatto io troppo in alto, perché avevo due teglie… l’impazienza fa danni in cucina).
- Estrarre dal forno e lasciar raffreddare prima di farcire e unire le palline:)
E se ci è riuscita Alice…

Baci di dama. La lavorazione.

Baci di dama. Lavorazione 2.

Baci di dama. Le palline.
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