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Vitel tonnè senza uovo o meglio ‘tacchin’ tonnè…

 

SENZA PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, DEL GRANO, SOIA, FRUTTA A GUSCIO

CON PESCE

Mamma ma che cos’è il vitel tonnè? Io posso? / Mhm è sufficiente fare qualche sostituzione e il piatto è servito senza gli allergeni del caso / Evvai! Grazie!!!

Quello nella foto è il nostro tacchin tonnè, perché il vitello non è chiaro se lo tollera o meno ma sinceramente non mangiamo vitello da anni e non ci manca. L’occasione era molto speciale, perché avevamo i cugini di Alice a pranzo e ciò accade raramente, ma quando succede, la figlia è al settimo cielo… Per l’occasione Alice ha chiesto qualcosa che piacesse a tutti (solo dopo ho scoperto che uno dei tre fratelli non mangia salse di nessun tipo!) e visto il caldo torrido di quel periodo ho cercato un compromesso. La salsa tonnata mi riesce piuttosto bene e solitamente la impiego per preparare i pomodori ripieni, per cui non ho fatto altro che cuocere il giorno prima la fesa di tacchino e servirla il giorno dopo fredda cosparso di salsa come nella foto.

Sto cercando di limitare  consumo di carne al minimo, ma è piuttosto difficile per via delle allergie di Alice a diversi legumi, quelli più comunemente consumati per intenderci (lenticchie, piselli, ceci, fave) è più ricchi di nutrienti, nonché all’uovo e alle proteine del latte. L’alternanza non è la via più semplice, ma facciamo del nostro meglio. Tra i nostri amici molti stanno abbandonando la carne e insieme ci si trova per organizzare cene senza proteine animali, ma non è facile dovendo rinunciare aiuti legumi appunto. I ritrovi in famiglia seguono, invece, più la via tradizionale e questo piatto ne è un esempio. Non mi addentro oggi nel dettaglio, ma nella vita ci sono fasi delicate che richiedono molta empatia… Il cibo non dovrebbe avere un ruolo consolatorio, ma a volte è un pretesto per riunire le persone care intorno a un tavolo e condividere ciò che il momento riserva, bello o brutto che sia. E non aggiungo altro, prendetemi così per ora.

È ora passiamo alla ricetta!

Per la salsa tonnata: alla salsa (qui la ricetta), ho aggiunto maionese di riso senza uovo in quantità variabile… È una questione di gusti…

Per la carne: 350-400 gr di fesa di tacchino per 3-4 persone. Cuocere in acqua con una carota, una cipolla, due foglie di alloro, uno spicchio di aglio, per un’ora dopo la bollitura. Niente sale. La sera riporre in frigorifero. Il giorno dopo tagliare la fesa in fette sottilissime (il marito vi riesce, io no) e disporle su un vassoio di portata. Con l’aiuto di una spatola cospargere la carne con la salsa e guarnire con olive o capperi. Stop.

Oggi fa caldo, tanto caldo, la connessione mi ha già abbandonato due volte, quindi non rileggerò il post prima di pubblicarlo… Mi auguro di non aver scritto strafalcioni 😜

Buon ferragosto a tutti!!!

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SECONDI: Involtino di coniglio

SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, DELLA SOIA, CARNE DI MANZO E VITELLO, SOLFITI 

“Cosa si mangia oggi mamma?” | “Una cosa che a te piace moltissimo” | “pollo arrosto!” | “No… involtini di coniglio!” | “Yeeeeeee”

Sebbene io tenda a limitare il consumo di carne in famiglia (tanto per mia figlia, ci pensa abbondantemente la mensa scolastica a non farlgliela mancare…), di tanto in tanto la cucino con grande soddisfazione di quei due… padre & figlia :)

E gli involtini di coniglio sono una garanzia di successo.

Involtino di coniglio secondo Alice

Quelli nella foto sono stati preparati a crudo dal pollivendolo da cui mi rifornisco abitualmente, e cucinati da me, ma nulla toglie che possiate preparare l’involtino anche voi, molto semplicemente, perché è sufficiente procurarsi del filetto di coniglio, arrotolarlo e avvolgerlo con pancetta (senza gli allergeni del caso). Io non ho usato né vino, né marsala, né burro, né latte… ed il risultato è esaltante, comunque! Continua a leggere

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RIFATTE SENZA GLUTINE: l’arrosto con la panna di Sonia

RIFATTE SENZA GLUTINE

Un’idea di Vale, autrice del Blog incucinasenzaglutine

e supportata dalle altre fondatrici di questa brillante iniziativa:

La gaia celiaca ❀ Un cuore di farina senza glutine ❀ Una celiaca in cucina  ❀ Cardamomo & Co. ❀ Senza glutine per tutti i gusti ❀ Ai fornelli con la celiachia ❀ Fabipasticcio – Di tutto, di più… ma senza glutine ❀ Il ricettario di Anna ❀ Una cucina tutta per sé ❀ La celiaca pasticciona ❀ Spunti e spuntini senza glutine ❀ Un castello in giardino ❀ La cassata celiaca ❀ Pane e miele (spero di non aver dimenticato nessuno…)

SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DEL MANZO E VITELLO, DELL’UOVO, GLUTINE, SOIA, FRUTTA A GUSCIO, SOLFITI, SEDANO

Arrosto con la panna a modo mio!

Ed eccoci tornati all’appuntamento mensile che quest’oggi vede protagonista Sonia, autrice di LaCassataCeliaca, che propone un bel secondo (una ricetta di Giallo Zafferano), di quelli mai preparati in vita mia per intenderci, ossia l’arrosto con panna che devo ammettere è delizioso! Anche se in un primo momento non ne ero tanto sicura, vista la revisione che avrei dovuto apportare :). Infatti, se la carne è senza glutine in natura, gli ingredienti per la preparazione di questa ricetta possono, invece, non esserlo e, anzi, possono contenere altri allergeni, tra cui proteine del latte, soia e altri. Quindi vediamola insieme.

Piccola postilla.

Talvolta, i più scettici non sono i bambini, ma gli adulti abituati a certi gusti, di casa, tradizionali, da sempre osannati… Quando dissi a mio marito che avrei preparato questa ricetta, le sue parole furono:”Con la panna? Quella di soia? Ma non quella dolce, vero?! Ma non so, se proprio devi…”. Bene, ieri si è “leccato i baffi” che non ha 🙂 Alice non c’era, ma ne abbiamo avanzato una porzione… Continua a leggere

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Filetto di maiale farcito

SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, SOIA, GLUTINE, SOLFITI, DADO, ADDITIVI, SEDANO

Filetto di maiale farcito

 

Carne sì carne no. Io cerco di attenermi alle indicazioni moderne che suggeriscono vivamente di limitare il consumo di carne (ivi compresi e soprattutto i salumi) a tre volte la settimana. Se Alice non fosse allergica – alle proteine del latte (ivi compresa la carne bovina), dell’uovo, piselli, fase, lenticchie, grano saraceno e quant’altro non sappiamo ancora – invitare ospiti a cena sarebbe meno impegnativo. Dovendo adeguare il menù anche alla sue esigenze, e non volendo deludere le aspettative di ospiti che allergici non sono, per andare a colpo sicuro i nostri menù vertono, solitamente, su antipasti abbinati a un primo strutturato e un dolce, o antipasti abbinati a un secondo a base di carne o di pesce e dolce.

Ci sono occasioni, tipo cene con amici o parenti, in cui l’organizzazione di una cena o di un pranzo è una corsa contro il tempo. Proprio qualche mese fa abbiamo festeggiato il compleanno del “nostro” papà dai nonni: io ho cucinato e i nonni hanno messo a disposizione la casa, perché quella giornata è stata una vera e propria maratona per via di una serie di incombenze che si erano accavallate nello stesso giorno, nostro malgrado.

Poiché era una sera infrasettimanale e non potevamo attardarci, il menù è stato molto semplice, ma non per questo meno appetitoso.

MENÙ

Verdure fresche in pinzimonio (carote, finocchi, peperoni gialli)

Filetto di maiale farcito

Patate al forno e insalata mista

Torta a sorpresa

Oggi vi darò la ricetta del filetto farcito, semplice e relativamente veloce, e a parte qualche rigirata, non necessita di particolare attenzione. Si presta per essere preparato anche il giorno prima. E’ stata dura convincere la nonna Lele che si può cucinare un buon arrosto anche senza dado, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!

ATTREZZI

Tegame col fondo piuttosto spesso ✿ Io ho usato una pentola di ghisa ✿ con coperchio ✿ forchettone per girare l’arrosto ✿ un coltello dalla lama affilata ✿  un pelapatate  ✿ spago da cucina

INGREDIENTI per 4 adulti e un bimbo

1 hg di pancetta naturale o di lardo  tagliata molto sottile * ❂ 2 o 3 filetti di maiale (a seconda della grandezza, se dovesse avanzare si possono fare delle polpette il giorno dopo) ❂ 1 zucchina ❂  1 carota ❂ 3 patate medie ❂ qualche rametto di erba salvia ❂ 2 foglie di alloro ❂ 1 rametto di rosmarino ❂ olio extravergine d’oliva q.ba. ❂ brodo vegetale (due o tre bicchieri, dipende… io “vado ad occhio”)

* verificate in etichetta che non contenga allergeni tipo proteine del latte o glutine, in caso di allergica a uno di questi. Se avete difficoltà scegliete del buon prosciutto crudo che in genere dovrebbe esserne privo.

PREPARAZIONE

  1. Lavare sotto l’acqua corrente il filetto.
  2. Tagliare il filetto a tasca, ossia solo da un lato, per farcirlo e facilitare la sua richiusura (foto 1).
  3. Lavare le verdure e tagliarle a listarelle con il pelapatate(foto 2).
  4. Disporre una fetta di salume, listarelle di zucchina e di carota a piacere e ultimare con un’altra fetta di salume (foto 3).
  5. Chiudere la tasca, arrotolare intorno al filetto qualche fetta di salume, aggiungere un rametto di salvia.
  6. Partendo da un capo del filetto (foto 4), fare un nodo con lo spago e continuare legare fino all’altro capo (foto 5).
  7. Versare l’olio evo nella pentola, mettervi salvia, rosmarino e alloro e porre la pentola sul fuoco.
  8. Adagiarvi i filetti e far rosolare ogni parte, affinché si “chiudano i pori” della carne (foto 6).
  9. A rosolatura ultimata, aggiungere due bicchieri di brodo, coprire col coperchio e lasciar cuocere.
  10. Nel frattempo tagliare le patate in spicchi.
  11. Trascorsi 15 minuti, girare i filetti e aggiungere 1 bicchiere di brodo. Lasciar cuocere altri 15 minuti, sempre col coperchio.
  12. Trascorsi altri 15 minuti circa, togliere il coperchio e lasciar cuocere un’altra mezz’ora. Aggiungere altro brodo solo se temete che bruci.

Consiglio: non affettatelo appena tolto dal fuoco, o si romperà facilmente. E’ ottimo anche tiepido.

Provatelo e poi sappiatemi dire. Ed ecco i vari passaggi in foto:

foto 1

foto 2

foto 3

foto 4

foto 5

foto 6

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Carne bianca col sale alle erbe della Nonna Lele

SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, GLUTINE, CARNE BOVINA O DI POLLO

Carne con il sale alle erbe della Nonna Lele!

Ed ecco un impiego del sale alle erbe della Nonna Lele! Una bella fetta di carne (tacchino, coniglio, agnello o pollo se tollerato) con gli aromi!

Fino all’età di tre anni circa, ad Alice ho sempre servito piatti senza l’aggiunta di sale, ma nel momento in cui ha cominciato a mangiare alla “tavola dei grandi”, ha scoperto il sale e da allora non è facile costringerla a consumare piatti sciatti.  Ridurre il consumo di sale fa bene a tutti i componenti della famiglia e l’impiego di aromi può contribuire a ridurre notevolmente l’impiego di sale. Il sale alle erbe della nostra nonnina è costituito da tre/quattro parti di erbe essiccate e da una parte scarsa di sale marino integrale fino.

A tutti coloro che capitassero in questo blog per la prima volta, ricordo che il mio non è un food-blog, bensì un family-food-blog, ossia ricette quotidiane o per le occasioni speciali, quando in famiglia c’è un piccolo allergico, perché mi rendo conto che la fetta di tacchino di per sé non dice molto, ma provate voi a far mangiare al mio maritino buongustaio “il cibo da ospedale”, come lo nominerebbe lui, quindi devo arrabattarmi per soddisfare esigenze e gusti degli uni e degli altri. Il primo che ha il coraggio di dirmi che questo non non è un lavoro…, ma fatica e insofferenza svaniscono, quando Alice apprezza gli sforzi:”Mamma! Ma questa carne non è buona, è squisita!“.

Io non sono solita friggere e non porto mai l’olio a temperatura elevata.

Prima scaldo il tegame in cui cuocerò. Personalmente utilizzo tegami in ghisa che conservano a lungo il calore. Poi aggiungo un filo d’olio e vi rosolo la fetta di carne piuttosto sottile. Verso la fine “la spolvero” con pochissimo sale alle erbe, perché poi lo aggiungerà Alice, da sola ed è importante, secondo me, che a questa età (cinque anni e mezzo), i bimbi imparino a servirsi in modo equilibrato. Se mai lo fanno, mai impareranno. All’inizio sotto la mia vigilanza, per insegnarle. Poi, ancora sotto la mia vigilanza, ma nascosta 🙂

In caso di allergia al pollo, potete ricorrere a tacchino, coniglio, agnello. La carne rossa (ivi compreso il maiale) sarebbe meglio consumarla occasionalmente. Ma questo è un altro discorso.

Il menù preferito di Alice è:

  • petto di pollo alle erbe o pollo lesso con “pesto” di prezzemolo,
  • con tortino di patate o le patate “a modo mio” e carotine fresche crude da sgranocchiare,
  • pane fatto in casa con un filo d’olio sopra, e,a seconda dell’appetito,
  • un dolcetto fatto in casa (tipo muffin o una torta speciale di cui vi rivelerò presto la ricetta, in inverno, mentre in estate gelato di banana o di altro tipo, fatto in casa, ghiaccioli alla frutta fatti in casa) o una mousse di frutta fresca, o dadolata di mele con zucchero di canna… chi più ne ha ne metta.

Quando comincia a farsi sentire il caldo, questo menù non mi delude mai!

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