VEGETALE, A BASE VEGETALE e 100% VEGETALE non sono sinonimi.
Il consumatore vegetariano, vegano, … allergico, però, erroneamente convinto che vegetale equivalga necessariamente all’assenza di proteine animali, potrebbe essere indotto all’acquisto di prodotti che proprio vegetali non sono e che in realtà contengono, per esempio, latte o derivati e/o uovo…
Attenzione: in ogni caso la dicitura 100% vegetale non nasce in difesa degli allergici.
In commercio ci sono condimenti (tipo panne, besciamelle), pietanze (tipo hamburger, wuerstel), dolci (tipo gelati, yogurt) e altri prodotti, sulla cui confezione viene indicato “vegetale” oppure “a base vegetale”, e invece, leggendo l’etichetta si scoprono ingredienti indesiderati come latticello, latte in polvere, siero di latte, albume d’uovo, eccetera, ovvero proteine animali per i vegani, potenziali allergeni per gli i soggetti allergici.
E’ da tempo che volevo scrivere questo post, ed esattamente da quando avevo postato questo articolo sulla panna vegetale, perché è stato proprio quando ho cercato sul mercato un sostituto della panna tradizionale che mi sono accorta dell’uso distorto che il marketing aziendale fa della dicitura “vegetale” e del pericolo per gli allergici a proteine del latte (vaccino, ovino, caprino…) e dell’uovo, in particolare, che magari pensano “vegetale=niente proteine animali, solo vegetali”.
Perché mi sono decisa oggi?