LIBRI: Il compleanno di Nello Porcello

Il Compleanno di Nello Porcello, Giunti Kids

Oggi partecipo, di corsa, al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma con un libricino ricevuto in regalo da Alice per il suo ultimo compleanno: Il Compleanno di Nello Porcello, di Maria Loretta Giraldo e Francesaca Carabelli, edito da Giunti Kids

“Nello porcello ha invitato tutti gli amici alla sua festa di compleanno. Come mai non è ancora arrivato nessuno? ” Tra le righe si legge di pregiudizi, di isolamento sulla base dei pregiudizi, del coraggio di pensare diversamente dal gregge e di agire di conseguenza. Il libercolo è carino e tenero, e … rivaluta la gallina che in questa storia si rivela essere, insieme al maiale, un animale intelligente, capace di pensare con la propria testa e fine d’animo.

Alice è rimasta molto colpita e dispiaciuta dal fatto che gli amici di Nello non volessero andare alla festa del loro amico o che le madri degli amici non volessero accompagnarvi i figli. Il finale mi ha offerto l’opportunità per ricordare ad Alice che non è detto che ciò dice o fa la maggioranza sia sempre giusto, o per lo meno non è detto che lo sia per tutti e che sempre, quindi sempre pensare con la propria testa, e si comincia da piccoli.

Io ricordo ancora che mia madre mi non perdeva occasione per domandarmi cosa io pensassi di quello o quest’altro, esortandomi, compatibilmente con le circostanze, ad operare la mia scelta (lei aveva già scelto magari due possibilità ugualmente valide, ma io avevo l’impressione di scegliere da sola!) e questo, non c’è che dire ha forgiato un aspetto del mio carattere e della mia personalità. Non sempre è una carta vincente, nel senso che andare controcorrente può non essere una via facile, ma io scelgo di vivere bene con la mia coscienza, per cui meglio sentirsi magari un po’ soli per un giorno con le proprie scelte, magari fuori dal coro, che mal accompagnati per tutta una vita 🙂

Alla veneranda età a cui sono arrivata… ho capito quello che non ho mai compreso e voluto accettare quand’ero adolescente, ossia che le difficoltà servono, sempre, nonostante la sofferenza che recano a chi le vive. Tenere i nostri figli sotto una campana di vetro non li può aiutare più di tanto, ma anche “buttarli nella mischia” ad ogni costo, solo perché così fan tutti non può aiutarli più di tanto.

La via di mezzo è quella meno frequentata di questi tempi, ma è quella che dà più soddisfazioni nel lungo periodo e chi ha un figlio affetto da una patologia cronica,  indipendentemente da cosa sia (dalla dermatite atopica, all’asma, alla dislessia, al diabete, a quello che volete voi), lo sa.

A tutti auguro un buon fine settimana con gli altri suggerimenti per questo Venerdì del Libro:

Vi ricordo che Paola ha ideato e implementato anche la “nostra Libreria”, in cui ha raccolto tutte le proposte delle precedenti edizioni del suo Venerdì del Libro: qui.

Se volete invece sapere quali altri libri io ho recensito nell’ambito di questa iniziativa, leggete qui.


21 commenti

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21 risposte a “LIBRI: Il compleanno di Nello Porcello

  1. Abbiamo scoperto da poco la collana Bollicine… Questo libro l’ho visto in libreria ma alla fine la bimba ne ha scelto un altro… E’ bello quando ci si imbatte in libri che, oltre a raccontare una storia, lasciano qualche cosa di più… me lo segno… anche perchè ‘sto porcello mi sembra proprio simpatico!

  2. Titolo interessante, prendo nota.
    Anche io ho molto riflettuto sul tema della differenza, in molti contesti, specialmente da mamma, percorro strade meno battute, ho sofferto l’isolamento a volte, però ho scelto sempre con coerenza rispetto al mio sentire e oggi sono serena così (se te li sei persi nel mio blog ho recensito vari libri con la parola chiave “differenze”, in particolare ti consiglierei la storia di Beeelinda fuori dal gregge, una pecora che non voleva passare la vita a testa bassa a brucare 😉 ). Io non parlerei di via di mezzo, ma semplicemente di terza via. Alcuni dipingono il mondo in bianco e nero (o bianco, o nero!), perchè la rigidità di atteggiamento per queste persone probabilmente è ancora e conforto, ma il mondo è fortunatamente pieno di colori, voglio poterli usare tutti per dipingere i miei sogni, disegnare una società rispettosa e allegra, conoscere, mutare e crescere ogni giorno 🙂
    buona giornata

    • Che belle parole Cì. Vedila come vuoi, terza vita, terzo occhio, via di mezzo, il fatto è che i genitori insegnano tante cose, ma non sempre a tollerare le frustrazioni, quelle sane, che fanno crescere… ma questo è un altro tema, molto molto interessante, grazie Cì:)

      • Grazie a te.
        Eh sì, se ne potrebbe parlare a lungo. Ci sono post che ho iniziato e piantato lì perchè portavano troppo lontano e perchè non riuscivo a finirli (venivano dei papiri fitti fitti…) ma prima o poi ne parlo. Dopo le feste, se sopravvivo, già ora sono in ansia ho il compleanno di mio marito, di mia figlia e Natale tutti in fila! 😉 Tra l’altro pubblicherò – se ce la faccio a fre cosa ho in mente – delle torte senza glutine e senza lattosio! ciao! baci!

      • Bella sfida, tanti eventi tutti in fila… Ma tu ce la puoi fare!
        Cì… una domanda, senza lattosio o senza proteine del latte e lattosio? E perché senza glutine?!? Mi sono persa qualcosa?!

      • GRAZIE! uno è in frigorifero…ho usato solo latte di soia autoprodotto, frutta di stagione (NON secca), zucchero integrale e poco altro, direi senza tutto 😉 scappo!

      • Ma Cì sei una vegana a tutto tondo allora!!!

      • scusa, perchè senza glutine? perchè a volte cucino senza e mi sono resa conto che quelle ricette poi interessano alle mamma di allergici così ho deciso di segnalarlo, tutto qui. riscappo

      • te l’ho chiesto perché pensavo avessi qualche intollerante in famiglia, perché senza glutine (e quindi anche senza contaminazione nel caso di celiachia o di allergia grave) non è una passeggiata…

  3. Mi piace questo libricino e tratta un tema importante. Hai ragione quando dici che è bene spiegare ai bambini anche piccoli che è bene pensare con la propria testa…..grazie e buon fine settimana anche a te.

  4. Ciao Monica, libro bello davvero.
    Ragionare con la propria testa e non farsi condizionare dai più e imparare che si è speciali per come si è, dovrebbe essere un tema condiviso da tutti e invece……Io cerco di passarlo ai miei figli, chissaà!

    Ti racconto un’anedotto: il mio bambino frequenta la 2^ elementare e tra compagni s’invitano spesso ai compleanni e sono compleanni molto frequentati. Un mesetto fa riceviamo l’invito della bimba marocchina, quel giorno ho la febbre ma mio figlio insiste per andare. Vabbè andiamo – gli dico – ma la mamma va a casa e torna a prenderti papaà alla fine della festa. Conclusione? mi sono fermata perchè non ho avuto il coraggio di andarmene: c’erano solo 4 bambini……….Sarà un caso che la bimba fosse straniera e che avessero scelto di fare la festa in casa e non nei posti soliti super organizzati?
    E’ chiaro che mio figlio mi ha chiesto perchè non ci fossero anche gli altri……….ho risposto che a noi non interessa!

  5. A me piace andare controcorrente, non sempre però è una via facile, ancor di più se è da spiegare ai propri figli, il più grande ha ben imparato la mia grande lezione di vita ognuno ha i suoi gusti, se una cosa piace a te non è detto che debba piacere anche al tuo amico, a casa l’applica spesso a scuola e con gli amici è più in difficoltà pero’ ne parla con me o mi fa domade e già parlare aiuta.

    • @ kemate, mi piacerebbe che tuo figlio incontrasse mia figlia…
      @ alessandra, sei fantastica! quel A NOI non interessa fa gruppo e l’unione fa la forza!
      @ robertina, grazie a te di essere passata e il libro non ti deluderà se deciderai di comprarlo e … il bello dei libri è che si prestano per tante interpretazioni, ad ognuno la sua 🙂

  6. “La via di mezzo è quella meno frequentata di questi tempi” , che bellissime parole che hai scritto…ed anche il libricino mi ha incuriosito (anche quello della bambina di burro!)

    • Grazie a te di aver lasciato un commento e … sono felice dell’opportunità offerta dal blog di conoscere altre che cantano “fuori da coro” … così ci si sente una grande famiglia 🙂

  7. “le difficoltà servono, sempre, nonostante la sofferenza che recano a chi le vive. Tenere i nostri figli sotto una campana di vetro non li può aiutare più di tanto, ma anche “buttarli nella mischia” ad ogni costo, solo perché così fan tutti non può aiutarli più di tanto.”
    Parole perfette!
    Nello Porcello l’ho già sentito e mi sono anche andata a guardare i links che hai messo! E’ una splendida iniziativa!
    Purtroppo non aggiorno tanto la mia libreria su anobii, ma sto pensando da un po’ a come inserire questa mia passione per i libri nel mio blog. Ci sono libri per l’infanzia che ho riletto grazie a mio figlio e che ho guardato con occhi diversi proprio grazie a lui.
    Chissà magari…riesco a parteciparvi anche io a questa iniziativa…
    Buona serata

    • Fabi! Sarebbe bellissimo, Paola è la blogger più generosa che io conosca e il suo gruppo è coinvolgente al punto che è come una droga… diventi dipendente 🙂

      E grazie, sono parole che credo facciano parte anche un po’ della vostra vita, quindi rimaniamo in contatto e ora aggiorno i link con il tuo 🙂

  8. Proprio oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne … quanti sono i pregiudizi che fanno male? che ci fanno male? Grazie di questo suggerimento… oggi anche noi ci siamo confrontati con la necessità di iniziare da piccoli a parlarne e questo libro viene proprio in nostro soccorso!

  9. Anche io cerco di far capire alle mie figlie che devono pensare con la loro testa e detesto quando mi dicono “ma gli altri…”.
    Direi che il tuo libro casca a fagiolo, grazie di averlo presentato!

  10. Pingback: Homemademamma » Venerdi’ del libro a scatola chiusa: “Oltre il naufragio”

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