LIBRI: Giochiamo in cucina. Esperimenti, giochi, ricette per imparare a cavarsela in cucina.

 Oggi partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma con un ricettario per bambini:

“Avere dimestichezza fin da piccoli con i gesti e gli attrezzi di cucina è il primo passo per sapersela cavare tra i fornelli da adulti. Patrizia Bollo, nella duplice veste di dietista e mamma, propone varie attività da realizzare in cucina insieme ai bambini, per accompagnarli alla conquista del fantastico mondo degli alimenti e della gastronomia attraverso i cinque sensi. Toccare, osservare, annusare, ascoltare, assaggiare, ma soprattutto giocare: ecco la ricetta per abituare i più giovani a conoscere i cibi e a trarne un sano piacere”, tratto dalla quarta di copertina del libro: “Giochiamo in cucina. Esperimenti, giochi, ricette per imparare a cavarsela in cucina.”, di Patrizia Bollo, edito da Salani. (Anteprima

Bene. Il libro mi è piaciuto subito: grafica, proposta dei contenuti, ironia, esperimenti e giochi alla portata di tutti, all’aperto o al chiuso,  ricette varie, niente di nuovo ma presentate bene e corredate da disegni esemplificativi e informazioni interessanti  (vi ho trovato perfino una ricetta simile al nostro pan dei mej, ma senza farina di mais).

Il libro non si rivolge agli allergici, ma al vasto pubblico. Perché l’ho comprato allora?

Perché c’era la ricetta del ketchup fatto in casa!

Alice lo adora, suo padre pure e se fosse per lui ketchup a go go! Io invece… sono sempre un po’ restia a tenerlo in casa e preferisco lasciarlo come eccezione al ristorante, sebbene non sempre sia alla portata di un allergico, perché quello industriale contiene di tutto e di più (non solo allergeni, ma anche amido di mais modificato = ogm, conservanti, coloranti, addivitivi di ogni genere insomma).

In realtà, il ketchup nella versione casalinga proposta da Patrizia Bollo è finalmente riabilitato tra gli alimenti sani: “Tanto buono da far impallidire quello del fast food.” (p. 46), quindi non potevo lasciarmelo sfuggire: “il ketchup casalingo è buono e fa bene.” parole dell’autrice alla fine della ricetta (p. 47). Siete curiosi? Gli ingredienti sono questi:

ATTREZZI

Una casseruola con coperchio, un frullatore elettrico a immersione, un cucchiaio di legno, bottiglie o barattoli di vetro con tappo

INGREDIENTI

Una bottiglia (700 ml) di salsa di pomodoro, una cipolla rossa, un gambo di sedano*, una carota, mezzo finocchio, uno spicchio di aglio, mezzo bicchiere di aceto di vino (o di mele aggiungo io), due cucchiai rasi di zucchero (di canna integrale aggiungo io), due cucchiai di sale (marino integrale aggiungo io), una foglia di alloro, una bella macinata di Pepe di Giamaica (io ne metterò un cucchiaino scarso), un pizzico di noce moscata, un pizzico di zenzero in polvere

*in caso di allergia al sedano tralasciatelo, c’è già il finocchio che dà un buon sapore;)

PROCEDIMENTO

Mettere nella casseruola tutti gli ingredienti tranne il sale, lo zucchero, l’alloro e le spezie.

Far bollire per 45 minuti mescolando ogni tanto col cucchiaio. Lasciare intiepidire e frullare la salsa con le verdure.

Aggiungere sale, zucchero, alloro e spezie.

Mescolare e fare cuocere ancora per 10 minuti, girando di tanto in tanto.

Togliere la foglia di alloro e versare in bottiglie o barattoli di vetro con tappo. Il ketchup casalingo è senza additivi, quindi si conserva in frigorifero al massimo per una settimana; per aumentarne la durata, potete sterilizzare i barattoli come si fa per le confetture oppure lo potete congelare in piccoli contenitori.

CURIOSITÀ

Nel pomodoro c’è un pigmento colorato, il licopene, prezioso per la salute in quantoè in grado di proteggere le nostre cellule da varie aggressioni esterne. Il licopene presente nelle salse cotte è più assimilabile dall’organismo rispetto a quello del pomodoro crudo. Conclusione: il ketchup casalingo è buono e fa bene.

Mi sa che quest’estate ci provo! Se ci provate anche voi, fatemi sapere!

13 commenti

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13 risposte a “LIBRI: Giochiamo in cucina. Esperimenti, giochi, ricette per imparare a cavarsela in cucina.

  1. Bello! Lo cerco e lo metto nella mia lista, ne ho anch’io alcuni sul tema che non vedo l’ora di presentarvi.

  2. Che carino questo libro e grazie per la ricetta, Topastro adora il ketchup!

  3. Un libro molto interessante… Il ketchup, però, a casa mia è un “articolo” che piace poco! 😉

  4. Pingback: Recensioni libri per adulti e bambini | Homemademamma

  5. Mi piace! Noi giochiamo un sacco in cucina, a volte sento mia figlia che racconta a una delle nonne o ai nostri amici adulti come si fa la tal cosa o cosa c’è nella tal altra quando magari mangiamo insieme, ovviamente io ne sono strafelice 🙂 Una mia carissima amica poi per il su ultimo compleanno le ha regalato un vero kit da cuoca con tutti gli strumenti da pasticcera perfettamente replicati solo a misura di manine e ora non c’è volta in cui io non faccia un dolce che lei non arrivi col mattarellino e la frusta per fare i suoi 🙂
    Segno anche la ricetta, io non lo compro mai ma anche a mia figlia piace e ogni volta che è inevitabile lo assaggi fuori casa mi costringo a non pensare a cosa c’è dentro. ciao

    • I kit con gli attrezzi sono un regalo SEMPRE apprezzatissimo a cui pochi pensano. Pensa che ci sono, ma forse già le conosci, gli stampini di plastica per i biscotti a forma di lettere e Alice è letteralmente impazzita a fare biscotti senza per i nonni, i cuginetti… era così fiera ed orgogliosa che mi ha fatto una tenerezza infinita. A volte basta così poco per far felice un bimbo… Senti ma… e ci venissi a trovare con la tua figliola e preparassimo insieme il ketchup, con merenda in terrazza… prima della fine della scuola, nostra, ce la potremmo fare secondo te?

  6. Ogni tanto la mia canaglietta mi aiuta a cucinare, la sua passione è pesare gli alimenti con la bilancia, prende la sedia, la avvicina al mobile e via. Pesato!

    • Simpatico tuo figlio e assomiglia molto alla mia piccola pulce, ormai non più tanto piccola, ma da sempre ci vedeva trafficare in cucina e non resisteva alla tentazione di provare. Negli ultimi tempi il cibo pervade rete, stampa, scuola, si salvi chi può… e io mi sto un po’ stancando di leggerne, vederne, sentirne, ma… non smetto di amare la buona tavola, il marito pure, la figlia pure, quindi ben vengano piccoli cuochi volenterosi;)

  7. Bello! Noi adoriamo cucinare tutte assieme… sicuramente troveremmo qualcosa di interessante! Grazie della segnalazione!

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