LIBRI: Alice dice no!

"Lila dice no" di Eduard Estivill e Montse Domènech, Mondadori

Il libro che voglio presentarvi oggi, e che partecipa all’iniziativa Il Venerdì del Libro, ideata da HomeMadeMamma, si intitola “Lila dice no!”, di Eduard Estivill e Montse Domènech edito da Mondadori; età di lettura consigliata + 5 anni. Ma potrebbe anche intitolarsi Alice dice no, Pietro dice no, Camilla dice no, Alessandro dice no eccetera eccetera eccetera. O sbaglio?!?

Lila in bagno la mattina presto: “Per tutte le cispe, come sono noiosi!” (Lila si sta riferendo ai suoi genitori) Un giorno o l’altro mi si cancella la faccia a furia di lavarla!”

Lila davanti alla colazione: “E dopo essermi lavata viene il peggio: la colazione. Perché devo fare colazione se non ho fame?…”

Lila mentre va a scuola: “Ehi, quanta fretta! Che bisogno c’è di correre tanto? La maestra e la lavagna non scappano mica…”

I testi e le immagini fanno sorridere grandi e piccini, mentre l’inserto pedagogico “Le abitudini dei bambini”, in appendice, con intervista agli autori, troverà alcuni entusiasti e deluderà altri, di sicuro non garantisce il successo nel gestire queste “piccole grandi sfide”, come promesso dalla quarta di copertina.

Soprattutto nel caso di bambini che a quelle abitudini, devono aggiungerne altre, perché affetti da patologie croniche, tipo spalmarsi la crema dopo il bagno o la doccia, femmina o maschio che si sia (come nel caso di dermatite atopica), fare terapie specifiche (come nel caso di di fibrosi cistica o altre malattie croniche), che vanno ripetute magari tutti i giorni tutto l’anno! Con evidente logorio dei nervi sia dei piccoli pazienti sia dei loro genitori.

A volte può essere davvero sfibrante. A volte si vorrebbe delegare a qualcun altro. A volte si vorrebbe dire, oggi no! E alla fine ci diciamo “c’è di peggio, andiamo avanti e chi se ne importa, dopo il dovere, viene sempre il piacere“.

Ci sono giorni in cui non ci si fa caso, altri in cui pesa tutto, e allora siamo insofferenti, perdiamo facilmente la pazienza, rispondiamo “male” ai nostri figli che dicono no! per poi pentircene subito dopo e scusarci per lo sfogo, aggiungendo che sappiamo quanto sia noioso, stancante, fare sempre quella cosa, mentre si vorrebbe fare qualcosa d’altro, ma è necessaria per stare meglio.

Non aggiungo altro, perché sto davvero pensando a bambini che, altro che mettersi la crema o fare aerosol, devono invece sottoporsi a chemioterapia ecc. Lo so, non si vorrebbe parlare di queste cose, ma proprio ieri ho visto una bambina affetta da leulcemia uscire da una scuola vicino a casa nostra e con grande senso di colpa ed egoismo, ho pensato, allergie e dermatite atopica al confronto sono acqua fresca.

Chissà se c’è qualche autore che leggerà questo post, in quel caso lancio la sfida:”Scrivere un libro, divertente, per affrontare con senso dell’umorismo anche la più terribile delle malattie, quelle innominabili.”

Buon fine settimana a tutti con pensieri positivi.

E qui gli altri partecipanti all’iniziativa di Paola:

4 commenti

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4 risposte a “LIBRI: Alice dice no!

  1. Pingback: Homemademamma » Venerdì del libro: “L’orribile Karma della formica” e “Il camaleonte variopinto”

  2. Le tue riflessioni sono più che condivisibili, soprattutto per quanto riguarda il discorso di bambini che stanno affrontando prove più grandi di loro in fatto di salute.
    Il titolo me lo segno: anche i miei dicono spesso no… Farò tesoro del tuo suggerimento.

  3. Bella sfida hai lanciato!
    Comunque sonsordo con te sul fatto che a volte i no sfianchino.
    buon fine settimana

  4. Tilly

    Beh.. non succede solo ai bambini… anche noi adulti tendiamo a volte a deragliare lamentandoci eccessivamente e non abbiamo neanche più la scusa dell’età..

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