LA SCUOLA DELL’ATOPIA INCONTRA I GENITORI
INCONTRO IN-FORMATIVO SULLA DERMATITE ATOPICA
CON I BAMBINI E/O ADOLESCENTI AFFETTI DA DERMATITE ATOPICA
QUANDO / Sabato 30 aprile 2011, dalle ore 10:00 alle ore 12:30
DOVE / Presso La Scuola dell’Atopia (Referenti: Prof. Carlo Gelmetti e Dott.ssa Cristiana Colonna) c/o Reparto di Dermatologia Pediatrica, IRCCS Fondazione Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Via Pace, 9, 20122 Milano
Per ragioni organizzative, è gradita una conferma telefonica al seguente numero: 02 55 03 53 55
Come spiegavo in questo post, la Scuola dell’Atopia consiste in un progetto che può contribuire a migliorare sensibilmente la qualità della vita di adulti e bambini affetti da dermatite atopica (DA), tramite l’erogazione di servizi dedicati e predisposti nei principali centri dermatologici italiani. Come?
- Fornendo ai pazienti e ai loro famigliari gli strumenti per conoscere, curare, gestire al meglio la DA nonché prevenirnele complicazioni;
- Contribuendo all’allungamento dei tempi di assenza della malattia;
- Offrendo un punto di riferimento in materia di atopia (che NON È sinonimo di allergia) sia per i medici sia per i pazienti e le loro famiglie;
- Creando una rete di équipe di medici specializzati nel trattamento dell’atopica strutturate in maniera possibilmente omogenea che condividono un protocollo simile.
“La Scuola dell’Atopia” opera grazie a personale medico specializzato che svolge un’azione permanente di formazione mediante incontri formativi, fornitura di materiale didattico, produzione di video, ecc. al fine di spiegare meglio ai pazienti e/o ai loro genitori (nel caso dei bambini più piccoli) in cosa consistono la patologia e le cure, al fine di sviluppare competenze di autovalutazione e autotrattamento, nonché di aiutarli a convivere nel modo “più ottimale” possibile con la malattia, anche dal punto di vista psicologico.
Sarà un’occasione per porre domande, per confrontarsi e per condividere con gli esperti e con altri genitori esperienze, dubbi, informazioni.
non ci sarò ma giro su fb…
Grazie, ne vale la pena. Durante una visita sfuggono tante domande che lì possono essere poste in un ambiente sereno e costruttivo.