Archivi tag: Ristoranti per celiaci

Allergie Alimentari e bambini allergici: mangiar fuori casa in Piemonte

millefoglie di cioccolato fondente by mimangiolallergia

SENZA PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, GLUTINE E ALTRE PROTEINE DEL GRANO

CON SOIA

“Mamma! Ma… ma… è tutto per me sola?!? | E certo che sì! | Wow!!!”

Non ho avuto la prontezza di fotografare il volto stupito e felice della figlia quando è arrivato in tavola il dolce nella foto, senza proteine del latte e dell’uovo, e pure senza glutine e altre proteine del grano per eventuali interessati! Ma un commensale al mio fianco ha scattato questa bellissima foto, quale testimonianza dell’impegno, ingegno, passione per il proprio lavoro, ma anche grande sensibilità per le esigenze particolari di una bambina allergica. Continua a leggere

Pubblicità

2 commenti

Archiviato in Allergeni, ALLERGIE & ALLERGIE e INTOLLERANZE ALIMENTARI, Mangiar fuori casa

Mangiar furoi casa… a Podenzana

SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, GLUTINE, SOIA

I "panigacci"

Essere allergici può essere per alcuni una“scocciatura”, per altri un disagio, e per qualcuno può essere addiritura fatale. Ricordo, per chi non lo sapesse, che l’allergia non è dosedipendente, il che significa che in alcuni casi può bastare anche soltanto una traccia per scatenare una reazione allergica grave, senza citare quei decessi, pochi fortunatamente, in cui è stato sufficiente “inalare” la sostanza incriminata. È evidente che il “mangiare furori casa non programmato”, nel caso di un soggetto allergico, non è alla portata di tutti.

Nel nostro caso, ad esempio, non siamo soliti improvvisare, in quanto nostra figlia ha avuto in passato una reazione allergica importante, quindi la prudenza è d’obbligo, senza rinunciare del tutto però al piacere di mangiare fuori casa. Nel tempo, infatti, abbiamo individuato, nei luoghi in cui siamo soliti trascorrere brevi o lunghi soggiorni, alcuni ristoranti di cui possiamo fidarci. In poche parole, per alcune famiglie, sedersi a un tavolo di un ristorante “sconosciuto” può costituire un motivo d’ansia non indiffererente, soprattutto quando si tratta di bambini.

Fatta questa premessa comprenderete forse il nostro entusiasmo quando siamo capitati alla La Gavarina d\’Oro, a Podenzana, poco distante dall’uscita autostradale di Aulla, su cui ci trovavamo pochi giorni fa, per una breve sosta “forzata”, dove un imprevisto si è risolto in una piacevole sosta… assolutamente da ripetere.

Eravamo diretti al mare. Non parto mai senza qualche provvista per le emergenze, onde evitare soste improvvisate lungo la strada. Avevo quindi preparato un “kit alimentare di sopravvivenza” per situazioni straordinarie. Un incidente lungo il percorso ha stravolto la nostra tabella di marcia, costringendoci a rivedere i notri programmi. Prima che nascesse nostra figlia, capitava che io e mio marito ci fermassimo a Podenzana per mangiare i panigacci, ma da allora erano trascorsi quattro anni e mezzo senza esserci mai più andati. Avevamo ancora il numero di telefono registrato nella rubrica del cellulare (!!!) e abbiamo telefonato per chiedere informazioni in merito agli ingredienti dei vari alimenti e … la cosa che più ci ha piacevolmente sorpresi è stata la prontezza, la competenza nonché la pazienza con cui hanno risposto alle nostre domande (che non sono mai né poche né usuali).

Avreste dovuto vedere l’espressione raggiante di Alice quando le abbiamo svelato che avremmo pranzato in un ristorante “dove andavano mamma e papà, quando lei non era ancora nata.” E avreste dovuto vedere il suo entusiasmo nell’osservare la preparazione dei panigacci. E per per ultimo… avreste dovuto vedere la sua faccia “goduta” nel gustarli con i salumi (anche questa è stata una bella scoperta, perché sono privi di latte e derivati, cosa non comune negli esercizi pubblici!). Il caso ha voluto che di fianco al nostro tavolo ci fosse una famiglia con una bambina celiaca, il che ha creato una sorta di alleanza tra le due famiglie che ha messo tutti a loro agio. Il detto “mal comune mezzo gaudio” vale sempre.

Non solo non rimarrete delusi in termini di gusto e ospitalità, ma la preparazione dei panigacci è un vero e proprio intrattenimento per i bambini… Andateci e capirete perché.

Riassumendo. I panigacci sono solitamente serviti con salumi, formaggi e Nutella. Altrimenti come primo piatto con sugo di pomodoro e funghi, pesto, salsa di formaggio.Quelli tradizionali, a parte il glutine, non contengono altri allergeni.

Nel caso di allergia o intelleranza al glutine o celiachia, saranno preparati ad hoc (con farina speciale e attrezzi dedicati). La Gavarina d’Oro è presente nell’elenco dei ristoranti che garantiscono il servizio senza glutine, stilato dall’Associazione Italiana Celiachia (www.celiachia.it).

Per quanto concerne i salumi, con cui sono serviti solitamente i panigacci, gli allergici alle proteine del latte e del glutine possono essere sicuri che sono privi degli allergeni incriminati. Se consumati come primo piatto, il sugo al pomodoro e funghi non contiene né latte e derivati né glutine.

In ogni caso telefonate prima per avvertire del vostro arrivo, spiegando le vostre esigenze.

Nel caso di allergia alle proteine del latte, portate con voi la crema di nocciole come sostituto della Nutella che contiene ovviamente proteine del latte. Per quanto concerne, invece, l’allergia al nichel, purtroppo, gli strumenti potrebbero contenerlo (ossia pinze, mestolo e palette). Nulla toglie che telefoniate e vi informiate in modo approfondito sulla questione.

Qualche curiosità sulla preparazione dei panigacci. L’impasto è a base di acqua di Podenzana, farina di Grano Nazionale (nel caso dei celiaci, sono preparati con una farina speciale), sale. Non deve riposare, né tanto meno lievitare; deve essere impastato poco prima di procedere alla cottura dei panigacci. Per quanto riguarda, invece, gli strumenti impiegati, si usano i Testi di Terracotta, prodotti, secondo le tecniche e le materie prime tradizionali, da artigiani di Podenzana della località Barco; occorre un camino alimentato a legna ( Faggio, Carpena, Castagno); si utilizzano guanto e grembiule di cuoio per protezione, pinze in ferro di due dimensioni per maneggiare i testi, mestolo in acciaio per dosare e versare l’impasto sui testi, palette in acciaio per togliere i panigacci dai testi caldi.

Solo qualche foto che non fa onore all’arte dimostrata dallo staff, ma non avevo com me la macchina fotografica, solo il cellulare…

Preparazione dei panigacci

Cottura dei panigacci


9 commenti

Archiviato in Mangiar fuori casa