SENZA: PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, SOIA, CON O SENZA GLUTINE
CON: LIEVITO
"Brezel" di Monaco di Baviera
Del nostro soggiorno a Monaco di Baviera, Alice ricorderà sicuramente Legoland e i classici Brezel, (Breze, Brezn), o meglio i “Laugenbrezeln”, ossia quelli dalla forma intrecciata, perché esistono anche a forma di panino tondo. Solo questo? Sì purtroppo, in quanto siamo dovuti rientrare anticipatamente per un imprevisto, e non ci è stato quindi possibile visitare le altre mete come da “programma”, ma si sa che con i bambini i programmi si fanno e si disfano e si rifanno, quindi abbiamo un buon pretesto per tornarci.
Per un allergico a tutte le proteine del latte, l’acquisto del pane in Germania può essere un’impresa ardua. La maggior parte del pane contiene o burro o latte o siero di latte o panna o lattosio. Il lattosio, sebbene sia uno zucchero e quindi non responsabile di gravi reazioni allergiche, può portare con sé contaminazioni e non è sempre chiaro se lo si debba evitare o meno. Quando Alice era più piccola, eravamo più “rigidi” ed evitavamo per esempio i prodotti contenenti lattosio. Ora, senza esagerare, se capita, glieli facciamo assaggiare. E questo è stato il caso dei Brezel, ossia quei “panini” dal gusto molto particolare col sale grosso in superficie. E’ arrivata a mangiarsene metà senza problemi. Ma queste sono scelte PERSONALI, da non imitare senza consulto del proprio medico di fiducia!
Esistono moltissime ricette, con o senza burro, con o senza latte. In Germania esistono versioni industriali e versioni artigianali.
Se volete cimentarvi nella loro preparazione, qui di seguito vi dò una ricetta che ho trovato in questo sito, con le dovute modifiche che non compromettono il risultato. Io non ho ancora provato a prepararli, ma so che alcuni nostri amici bavaresi erano soliti prepararne interi vassoi per la colazione del mattino: in Baviera si usa tagliarli a metà e spalmarli di burro per consumarli insieme ai Würstel bianchi (originariamente solo di vitello, ora anche misti, maiale e vitello) con senape dolce e magari sorseggiando un bel boccale di birra.
INGREDIENTI
250 g Farina bianca 0 * ❂ 20 g di lievito di birra ❂ ½ cucchiaino di zucchero ❂ un quarto di litro + 1 l di acqua ❂ ½ cucchiaino di sale marino integrale fino ❂ 10 g di margarina 100% vegetale (a temperatura ambiente, non fredda) ❂ 1 l di acqua ❂ 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio ❂ ½ cucchiaio di sale marino integrale grosso ❂ 1 cucchiaino di malto di mais o di riso (senza glutine in caso di intolleranze o allergia), se volete dare più colore alla superficie (per non usare il rosso d’uovo che molti usano).
*in caso di intolleranza o allergia al glutine, potete impiegare il mix di farine suggerito dalle “esperte” di panificazione senza glutine nel loro sito uncuoredifarinasenzaglutine. Olga, Emanuela: se avete suggerimenti, p.f. lasciateli, saranno graditissimi!
PREPARAZIONE
- Versare la farina in un recipiente.
- Sciogliere il lievito e lo zucchero in 150 ml di acqua tiepida.
- Versare lentamente la miscela nel recipiente e impastare.
- Incorporare al composto il sale e la margarina e impastare nuovamente.
- Adagiare l’impasto sulla spianatoia infarinata e formare un “salame” che dividerete in sei parti uguali.
- Lavorare ciascuna parte (lunga circa 40 cm) mantenendo una parte più spessa al centro e assotigliando verso le estremità.
- Coprire i Brezel e lasciar lievitare 10 minuti circa.
- Porre sul fuoco 1 litro di acqua e versarvi il bicarbonato e portare ad ebollizione.
- Posizionare il fuoco su una temperatura media e immergere, uno alla volta, i Brezel nell’acqua per circa 30 secondi.
- Trascorso il tempo necessario, estrarli dall’acqua e lasciar sgocciolare.
- L’autrice della ricetta raccomanda di lasciar raffreddare per circa 30 minuti.
- Informare a 225° e lasciar cuocere per circa 20 Min (purtroppo ogni forno ha le sue caratteristiche e bisognerà fare un po’ di prove, appena ci provo io ve lo comunico).
- Diluire in un po’ d’acqua 1 cucchiaino di malto e verso fine cottura, spennellare con un po’ di liquido e cospargere a piacere col sale grosso e infornare ancora per qualche minuto.
Non appena avremo finito la scorta, voglio proprio provarci…