Patate con bottarga

Patate con bottarga by mimangiolallergiaSENZA PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, GLUTINE, PROTEINE DEL GRANO, DELLA SOIA.

Cosa vogliamo mangiare a pranzo? | Niente. | Come “niente”?!?!? Qualcosa dobbiamo pur mangiare per nutrirci! | Non mi va niente. | Va bene, allora decido io. | No! Patate e bottarga! | E patate e bottarga sia! Tanto la prepara il “nostro papo”…

E sì, perché questa è una (fra le tante) sue specialità!  

Quella che vedete nella foto è una variante di “Bottarga su letto di sedano” proposta come antipasto in un ristorante sardo, dove eravamo stati con la figlia e che il Cuoco aveva preparato espressamente per lei, per farla sentire grande, per farle godere la cena nonostante le forti restrizioni alimentari. Ed è stato un successo!

Da quel giorno… Patate e bottarga è un antipasto occasionale per le nostre cene a base di pesce con amici e parenti, così come un secondo, altrettanto occasionale, in estate, e non solo: ultimamente stiamo attraversando una fase di “ribellione” allo stato di allergia, che ricade ovviamente anche sul menù settimanale. E talvolta sono un tantino esasperata, perché cucinare per tre, con esigenze e gusti differenti, è un vero e proprio lavoro! Una via dimezzo tra il ristorante e la mensa aziendale/scolastica e quella ospedaliera per esigenze di salute. Non so se mi spiego…

In ogni caso annotatevi questo piatto perché potrebbe tornarvi utile in diverse occasioni: è semplice da preparare, relativamente veloce, nutriente, sebbene inizialmente fossi perplessa sulla bottarga quale alimento per i bambini in generale, in quanto alcuni tipi sono più salati di altri (quella che usiamo noi lo è poco), però proprio per questo la pediatra ci aveva dato il suo benestare per il suo consumo in estate, quando la perdita di sali è importante tramite la sudorazione, con moderazione ovviamente. Ultimamente ci è capitato invece di consumarla (soprattutto dopo esserci procurata quella sarda) occasionalmente quando non sapevo più “che pesci pigliare”:(

Del resto è un alimento molto nutriente, che abbinato alle patate (ossia carboidrati, perché le patate non sono verdure!), accompagnato da un contorno a base di verdura di stagione e pane integrale, è una alternativa appetitosa per convincere anche i più riluttanti a mettersi a tavola… se piace la bottarga ovviamente, perché non tutti gradiscono.

Per cui, immaginiamo di prepararla il pomeriggio per la sera:

ATTREZZI

Un pentolino per lessare le patate, un coltello affilato per affettare finemente la bottarga e tagliare a rondelle le patate, un recipiente per condire.

INGREDIENTI

Bottarga* italiana (unico ingrediente aggiuntivo il sale marino) q.b., una patata medio grande a persona, olio extra vergine d’oliva q.b.

*Purtroppo non esiste un data base ufficiale sugli alimenti ricchi di istamina, ma molte fonti identificano la bottarga come un alimento molto ricco di questo “mediatore chimico dell’infiammazione”, così come del resto gli insaccati, o gli alimenti affumicati. Per cui chiedete al vostro/a allergologo/a di fiducia il permesso di consumarlo occasionalmente.

PROCEDIMENTO

  1. Se non avete tempo, tagliate le patate (meglio se bio) a rondelle alte 1 cm e cuocetele al vapore, altrimenti lessatele in poca acqua, non salata, e toglietele dall’acqua per farle raffreddare prima che siano stracotte o si romperanno facilmente.
  2. Disporre le patate su un piatto da portata.
  3. Affettare la bottarga sottile sottile al momento e disporla sulle patate. Condire con un filo d’olio e voilà! Il vostro antipasto o secondo piatto che sia è servito. Non solo. Se si avanza, basta riporre in un contenitore di vetro ben chiuso, e potrete consumare anche il giorno dopo o quello dopo ancora.

Buona settimana a tutti!

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