I segnalibri di Alice

I segnalibri di Alice

“Ali… avresti voglia di personalizzare dei segnalibro da distribuire ai tuoi ospiti alla fine della tua festa ?” “Sììììììììì, che bella idea mamma! [pausa] Personalizzare in che senso?!? Perché io sono appena tornata dalla scuola e ho scritto tutto il giorno!” “Vieni, ora ti spiego cosa ho in mente…” In vista di questi giorni di vacanze scolastiche, ho deciso di proporvi una piccola attività divertente per creare un accessorio del libro molto utile, in cui potrete coinvolgere i vostri figli, secondo me, già a partire dai due anni circa, purché non abbiate pretese artistiche eccessive. Si tratta di realizzare dei segnalibri. I materiali sono tutti a prova di allergico, nel senso che difficilmente danno problemi, purché usiate materiali sicuri (io preferisco acquistare cancelleria e articoli di bricolage in una cartoleria di fiducia o in esercizi commerciali collaudati, perché discount e altre fonti non sempre pongono attenzione alla sicurezza dei materiali); costano forse un po’ di più, ma ne vale la pena:

  • fogli di carta bianca A4 (di cartoncino, tipo 190 g/mq, oppure per fotocopiatrice semplice, che magari voi plastificherete se volete che durino più a lungo; in questo caso arrotondate gli angoli altrimenti sono taglienti)
  • forbici sagomate o semplici (a seconda dell’età questa attività dovrete eseguirla voi)
  • pennarelli lavabili (o indelebili se userete la plastificatrice, altrimenti il colore svanirà col calore! E’ successo a noi e Alice ci è rimasta malissimo, perché ne aveva già preparati 15…)
  • modello di segnalibro: Segnalibri modello by mimangiolallergia (formato pdf)
  • modello di cornicetta: Cornicetta modellol by mimangiolallergia (formato doc), poi vi spiego per cosa
  • eventuali disegni, foto, tessuti, altro, da incollare, se preferite questi ai disegni
  • pazienza

Non so cosa ne pensiate voi, ma personalmente trovo che coinvolgere i bambini nell’organizzazione della loro festa sia un modo per farli sentire importanti, capaci, e soddisfatti a fine dell’opera, indipendentemente dall’età del festeggiato. Delle feste di compleanno c’è un aspetto che ogni volta mi inquieta, perché non so se e cosa comprare… Mi riferisco ai regalini che vengono solitamente distribuiti (almeno qui a Milano) alla fine della festa ai piccoli ospiti: dai giochini alle caramelle. Mi ricordano tanto le bomboniere ai matrimoni o alle comunioni… Non sono ovviamente dovuti, ma qui “in città” sembra essere un’usanza radicata. In occasione della festa di compleanno di cui vi ho parlato qui, mi sono posta per la prima volta il problema (era la prima festa con tutti i suoi compagni di asilo e amichetti) e sebbene io, da brava ragazza di campagna, non li ritenga indispensabili, in un primo tempo mi son detta: ”Non se ne parla. 30 regali?! E cosa compro, per maschi e femmine di età variabile dai 3 ai 7 anni,  diversi da quelli ricevuti alle feste altrui! Non solo: non voglio distribuire dolcetti e caramelle, col rischio che qualcuno non possa mangiarli (come è accaduto più di una volta a noi)!!”. In un secondo tempo… pensa che ti ripensa… mi è venuta una malsana idea: “E se li confezionassimo noi? Sì, ma cosa!” E così ho pensato di riprodurre i nostri segnalibri. Dico nostri, perché i segnalibri sono stati una delle primissime “creazioni natalizie” di Alice da regalare a nonni, zii e cuginetti vari.  Poiché il segnalibro da solo mi sembrava un po’ pochino, ho deciso di accompagnarlo con un “biglietto narrante” in cui ho trascritto la storia di cui  vi ho parlato qui. Per realizzarli è semplice:

  1. Stampare i segnalibri sulla carta che avrete deciso voi
  2. Personalizzare con disegni e testo, oppure ritagliando disegni o foto, oppure copiare e incollare disegni a tema che potete trovare in internet
  3. Una volta che il segnalibro è ultimato, dovrete ritagliare all’interno della linea più esterna, per conservare la cornice.
  4. In caso utilizziate la plastificatrice, prima ritagliate i segnalibri, li ponete a una distanza tra loro di mezzo centimetro, plastificherete, lascerete raffreddare e poi ritaglierete i segnalibri stando, senza tagliare il cartoncino, ma tagliando nel margine tra un segnalibro e un altro, altrimenti si apriranno…

Se volete anche voi donare un racconto che vi sta particolarmente a cuore, stampate anche la cornicetta di cui sopra, dopo avervi trascritto il testo della favola, indicando anche autore, casa editrice ecc. e poi ritagliate a vostro piacimento con cornice doppia o singola. Trattandosi di 30 elementi, non ho preteso che Alice eseguisse 30 disegni, ma  ho stampato una sua foto su ciascuno e le ho chiesto di personalizzare ciascun segnalibro scrivendo nome del destinatario e firmandoli uno per uno…. Risultato? Tutti i piccoli ospiti si sono portati a casa un regalo speciale, fatto col cuore, che sembra sia stato molto gradito:)

8 commenti

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8 risposte a “I segnalibri di Alice

  1. Che bella idea. Me la segno per il compleanno di D.

  2. ma che bello…sai mi hai fatto venire una bella idea…potrei farli da mettere come chiudipacco per i ragali di Natale…così sarebbe un aggiunta al regalo personalizzato da Davide…. grazie!

  3. che idea carina, monica, è un’ottima idea anche per un pomeriggio piovoso, se uno ha dei bambini metterli a fare dei segnalibri, in quel caso fatti tutti da loro, sarebbe carino!

  4. Che idea carina! Prendo nota…
    In realtà io riesco a perdere i segnalibro nel tempo di arrivare dal soggiorno alla camera, sono un caso patologico 😉 così faccio incetta di quelle cartoline pubblicitarie che si trovano nei musei o locali..
    Hai ragione sul dove compri il materiale. Oggi ho pubblicato un lavoretto e mentre mi rileggevo pensavo che ho indicato di compare la colla atossica, però ho usato materiali – scovolini e pon pon – che venivano da una emporio cinese (senza offesa)
    Metterò una nota al riguardo, pensa che li indicavo proprio come possiili gadget da festa.
    Sulla questione la penso come te. Noi per vari motivi non siamo mai riusciti a fare una vera festa con altri bimbi (malattie degli amichetti, cado sotto Natale, eravamo via, era troppo piccola…) quindi non mi sono mai posta il problema ma effettivamente la trovo un’idea carina, anche se personalmente non amo le bomboniere ne’ il consumismo dietro a certi fenomeni. (quelle del mio matrimonio erano solidale e autoprodotte, ovvero un regalino fatto da noi e un foglietto con la presentazione di una progetto di una Onlus che opera in modo entusiasmante). Se finalmente riuscirò a organizzarle la festa dei 4 anni farò come te!

    ciao!

    • no no non è patologico, bensì un male comune a molte persone che vivono una vita multitasking:) e al riguardo dei segnalibri, mi fa tenerezza vedere mia madre che cambia libro… ma non il segnalibro personalizzato appositamente dalla sua nipotina per lei…

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