Panna vegetale 100%

SENZA PROTEINE DELLA LATTE VACCINO, eventualmente SENZA SOIA, eventualmente SENZA GLUTINE

Scusate se ho tardato ad aggiornare il blog, ma … siamo stati in barca a vela e non sempre era possibile connettersi. È la vacanza ideale per chi ha allergie o intolleranze alimentari, perché può approdare in località diverse, portandosi dietro la casa e … la dispensa! Ma di questa esperienza vi racconterò un altro giorno. A proposito invece di dispensa, questo è il primo di una serie di articoli che pubblicherò, per rispondere a tutti coloro che mi scrivono chiedendomi quali ingredienti impiego per sostituire i vari alimenti incriminati. L’ingrediente del giorno è la panna vegetale al posto della panna derivata dal latte bovino. La panna non sarebbe un ingrediente indispensabile, ma nel caso di allergia a tutte le proteine del latte e dell’uovo, la panna vegetale 100% risolve molti problemi in cucina, sia nella preparazione di salse, sia di creme dolci, sia di dessert, come di torte salate.

ATTENZIONE! Spesso, a fin di bene, qualche conoscente, volendomi offrire delle alternative alla panna tradizionale, mi ha detto con entusiasmo:”ma anch’io ne uso un tipo a base vegetale e  sembra proprio la panna normale…”

In effetti, anche a me è capitato di vedere, sugli scaffali di alcuni punti vendita, prodotti la cui confezione riportava la dicitura  “… a base vegetale…”. Ma una lettura attenta dell’etichetta, nel cento per cento dei casi, rivelerà che si tratta di una composizione mista, ossia oli vegetali + latte vaccino. Purtroppo nemmeno il commesso più esperto è sufficientemente informato sulla problematica degli allergici. La stessa cosa vale per i prodotti “senza lattosio” che è uno zucchero. Questo non significa però che le proteine del latte siano assenti, presenti sotto diverse spoglie: latticello, caseinato di sodio, ecc. In certi casi, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, quindi leggete molto, ma molto attentamente l’etichetta.

Quali sono quindi i “sostituti” della panna di origine vaccina?

A seconda della destinazione d’uso, alterno panna di soia, di farro, di riso. Bio. So che esiste anche la panna di avena, ma non l’ho mai provata. È adatta alla preparazione di dolci al cucchiaio o gelati fatti in casa.

La panna di soia* è molto versatile, ma in caso di allergia alla soia, va da sé che sceglierete la crema di farro o di riso, sempre che non contengano lecitine di soia…

(*La versione da montare che conoscevo non è più in commercio, ma so da una lettrice che in Belgio ne è uscita una recentemente. Aggiornamento: ottobre 2012)

In caso di allergia al glutine, la crema di farro è esclusa; la panna di soia potrebbe contenere additivi che contengono glutine, quindi preferite la crema di riso, dopo aver verificato gli ingredienti in etichetta, ovviamente.

La panna di soia e di farro si prestano per la preparazione di piatti salati, mentre quella di riso per dolci, ma nulla toglie che possiate sperimentare diverse combinazioni, come faccio io del resto 🙂

Ma se non doveste trovare una panna 100% vegetale che fa al caso vostro, potete sempre usare la nostra besciamella 100% vegetale 🙂

12 commenti

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12 risposte a “Panna vegetale 100%

  1. Giorgia

    Ciao !! bentornata 🙂 noi siamo in montagna e fa freddo freddo ma si sta bene e si cucina più volentieri.
    Dal momento che i tuoi consigli sono come al solito estremamente utili e precisi volevo chiederti a proposito delle panne vegetali se mi sai dire qualche marca ( di quella di riso poichè il mio piccolo nn può prendere il glutine) ….se si può dire …:-)

    Ancora grazie
    Giorgia

    • purtroppo mi trovo in villeggiatura anch’io e non me la sono portata. Ma potresti sostituirla, nelle ricette con una besciamella a base di farina di riso, latte vegetale tollerato e margarina vegetale:-)

  2. Tilly

    grazie per le informazioni… magari appena andrò in ferie riuscirò a sperimentare senza troppo rischi!

  3. gianni babusci

    che percentuale di grassi ha la margarina vegetale ?

    grazie

    • Io posso solo riportare i valori nutrizionali medi per 100g della panna vegetale che usiamo noi: Grassi/Lipidi=17,5mg
      Non dispongo di dati percentuali, mi spiace, e in ogni caso il dato varierebbe da tipo a tipo…

  4. ciao grazie mille per questo post. Molto ma molto utile. purtroppo c’è troppa ignoranza in merito e la maggior parte della gente crede che lattosio e proteine del latte vaccino siano equivalenti .. se non ti dispiace, pensavo di linkare questo post all’interno del mio blog, fammi sapere!!!
    grazie
    serena

  5. paola

    devo fare una torta per la comunione di mia figlia, ma è allergica al latte. vorrei decorarla con la panna, ma quale posso comprare? la panna 100% vegetale andrebbe bene? si trova facilmente al supermercato? mi sapreste indicare una marca? grazie

    • Dunque Paola… ben trovata e… la panna da montare vegetale è un problema.
      Fino a qualche tempo fa, c’era in commercio la Soyatoo a base di soya, che ora non trovo più, però, e a dirla tutta non era un gran che, nel senso che aveva un retrogusto “acetoso”. On line ho visto però la versione a base di latte di riso: questa, ma non l’ho mai provata, quindi non saprei dirti se sia gradevole o meno…
      In commercio sembra ce ne sia un’altra, di cui ora non trovo più il nome, ma te la cerco…, che però ero riuscita a trovare… Sai ci sono prodotti venduti al nord e non al sud e viceversa.
      In Belgio sembra sia uscita una nuova panna da montare di soia della Alpro, e tutti aspettiamo che approdi anche in Italia.
      Poi c’è una mamma che segue il blog che mi ha detto di essere riuscita a montare il latte di cocco in modo strepitoso, ma non ho ancora provato…
      Risentiamoci, che ne dici?

  6. Cloud

    Ciao, anch’io ho il bimbo allergico alle plv, e anch’io vorrei fare una torta per lui. Volevo usare Hoplà dove c’è la dicitura 100% vegetale, ma ho visto che non viene proprio presa in considerazione né nell’articolo né in altri commenti. Come mai? La cosa che purtroppo mi resta molto difficile nel leggere le etichette, è sapere di quegli ingredienti che si celano sotto altro nome rispetto a latte, latticello, ecc. Ad esempio come hai scritto te caseinato di soia, sinceramente è difficilmente riconducibile al latte…mi daresti una mano a leggere le etichette?cioè a quali diciture dobbiamo assolutamente stare attente?grazie!

    • Ciao Cloud! E benvenuta nel club!
      Rispondo subito alla tua domanda:
      – non viene presa in considerazione dalla sottoscritta perché la politica del blog è no pubblicità e quella che casualmente qualcuno vede da dispositivi mobili è inserita da WordPress e per non averla devo pagare e… non mi sono ancora organizzata 😦
      – non la vedi citata nei commenti perché… l’articolo risale al 2010 e all’epoca non c’era :-)) E dopo il 2010 non era così diffusa nei supermercati come lo è oggi…

      e certo che to do una mano! mandami via mail foto di una etichetta che ti interessa da cui partire in base anche alle allergie del caso, perché ogni allergene ha le sue bizzarrie 😉

      Però… a cosa dovete stare attenti lo dice in prima istanza l’allergologo che conosce il bambino, la gravità dell’allergia, ha fatto un’indagine allergologico ecc. per esempio c’è chi può acquistare prodotti che recano la dicitura “Può contenere tracce di…” e chi no e chi può invece acquistare prodotti addirittura che recano la dicitura… “Contiene tracce di…”
      Il mondo degli allergici varia da far girare la testa insomma 🙂

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