Le principesse del regno della fantasia per distrarsi dai piccoli incidenti di percorso…

Le principesse del regno della fantasia by mimangiolallergiaMai e poi mai avrei pensato di capitolare pur io. E invece… mai dire mai! Non solo ne ho acquistato qualcuno, ma tra regali e acquisti abbiamo l’intera serie fino al numero 10° (ci mancano gli altri ma forse non sono ancora usciti, in ogni caso non glielo dirò certo io).

Ho resistito un anno circa, poi, un giorno… o meglio un pomeriggio che non prospettava nulla di buono, e volevo incoraggiarla e distrarla da ciò che di lì a poco sarebbe successo (niente di grave, ma ne avrebbe fatto volentieri a meno). Siamo nel regno del fantasy (leggero e ben scritto direi, con un buon italiano intendo, con un vocabolario ricercato ma comprensibile, che induce a conoscere il significato delle parole sconosciute), un genere che a me solitamente non piace, ma comprendo che abbia le sue attrattive, soprattutto per un’ottenne che ne divorerebbe uno alla settimana, e visto che leggere deve essere un piacere;-)

p.s. e a sorpresa c’è pure un personaggio allergico…

… ai fiori! E sì, è scritto solo tra le righe, l’informazione è buttata lì, ma è sempre meno raro imbattersi in libri in cui il protagonista o un personaggio è allergico.

Se ai tempi della mia infanzia ci fosse stato anche solo un centesimo dell’offerta editoriale odierna, forse avrei letto di più. Oggi siamo nella situazione opposta: c’è forse troppo e non sempre è facile scegliere. Meno male che c’è il Venerdì del Libro di HomeMadeMamma che fa un po’ da faro nella nebbia;)

Una volta sceglievo io le letture per lei, oggi Alice mi concede ancora questo lusso, ma mi rendo conto che devo altresì assecondare i suoi gusti/richieste, suggeriti anche da amiche/ci. Non solo. Può capitare che il libro diventi elemento di “esclusione”, ossia una volta che la sua amica ha trovato una compagna di lettura con cui condividere, lei ne è stata automaticamente esclusa, in quanto non conosceva questa serie, ed è scattato qualcosa per cui sembrava fondamentale condividere, per non vedere “compromessa” l’amicizia. Forse avrei resistito e avrei tenuto “duro”, facendole capire che avrebbe potuto trovare altri interessi in comune con l’amica (tant’è che oggi siamo già oltre), però… il mio punto debole, lo ammetto, è un altro.

La serie delle Principesse del Regno della Fantasia edito da EdizioniPiemme è una serie capace di distogliere con passione l’attenzione dalla quotidianità. Quel pomeriggio avevo bisogno di qualcosa che superasse ogni aspettativa e la stupisse con effetti speciali per tenerla “distratta” nell’attesa di incontrare nuovamente la dermatologa che avrebbe dovuto fare una piccola incisione nell’unghia che stava ricrescendo in seguito ad un’infezione.

La notizia che prima saremmo passate in libreria ad acquistare uno, e soltanto uno della collana, ha avuto effettivamente l’effetto sperato: tale era l’eccitazione che è letteralmente “volata” nello studio del medico per sedersi in sala d’attesa e leggere in santa pace. Chi l’avrebbe mai detto.

Solo che quei libri sono concepiti per farti venire voglia di leggere anche quello dopo e quello dopo ancora e via dicendo… Poiché certi libri di solito li leggo io a voce alta, e di questi non sapevo nulla, lei soffriva nel non poter condividere con me, così mi ha “persuasa” a leggerne almeno uno… e poi il due… e poi non so, ma è talmente insistente… che è difficile resistere.

Attenzione: la versione rilegata con sovraccoperta costa un pochetto, mentre l’ebook costa meno della metà (vedi sito della edizonipiemme). E’ possibile però anche trovarli usati nel sito del Libraccio.it.

Personalmente, per lei, scelgo ancora la versione cartacea per svariate ragioni, soprattutto perché lei legge soprattutto la sera, a letto, prima di coricarsi, e in quella situazione sono contraria a qualsiasi oggetto tecnologico. E’ una regola, per lei, per noi. La tecnologia abita la zona giorno. La zona notte è zona di relax. Riconosco che averli tutti caricati su un tablet (con video non retro-illuminato eccetera), oppure su un e-reader sarebbe più pratico e più economico, perché pare che quei libri per esempio costino meno della metà! In previsione delle vacanze estive… il libro digitale potrebbe essere un’alternativa valida. Per la lettura ad alta voce da parte mia/vostra poco importerebbe invece… ma preferisco dare l’esempio (che non è necessariamente un buon esempio, semplicemente è il mio esempio, che insieme a quello del nostro papà vale prima di tutto;)

Altri suggerimenti di lettura nella pagina di questo Venerdì del Libro.

A tutti buon fine settimana.

18 commenti

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18 risposte a “Le principesse del regno della fantasia per distrarsi dai piccoli incidenti di percorso…

  1. Benedetti i libri che creano dipendenza! Io la fase fantasy con la femmina l’ho ormai superata e il mio piccolo ha altri interessi per ora…
    Sono lieta di averti incontrata…allergica anch’io e i miei figli. Praticamente siamo una tribù!

    • ah ah ma lo sai che c’è anche la versione… stile maschile? Io ero veramente perplessa e prevenuta, ma riflettendoci… non bisogna censurare, ma affiancare per sviluppare senso critico e poi sono veramente scritti in un italiano decente e non approssimativo!
      p.s. un saluto di benvenuto all’allergica tribù! alla prossima!

  2. Il mondo della Fantasia di Geronimo Stilton è stato l’antidoto ad un mondo fatto unicamente di videogiochi. Io non demonizzo nulla, manco Geronimo Stilton, però l’anno scorso gli ho anche detto “Basta! Li hai letti e riletti e riletti, passa a qualcos’altro! Ci sono milioni di libri per i ragazzi”
    Ecco, sto ancora aspettando, ma non demordo.
    Però lascia che li legga, se ama leggere saprà distinguere sul serio.
    Sorrisi per te e per Alice 🙂

    • ah ah ah abbiamo qualcosa in comune, però devo ammettere che non sono male, anche perché lei legge anche altro, ma quelli hanno il potere di portarla via dalla quotidianità, allentano le tensioni, stacca veramente la spina, quindi… ho deciso che va bene;)

  3. Anche io sono in quella fase in cui non scelgo più le letture, ma mi piace un sacco! eSSe arriva a casa con dei capolavori interessantissimi da scuola e anche in libreria ha buon gusto. Questi li ho intravisti, ne abbiamo presa una collana simile da un Reminders questa estate, anche lì costano la metà 😉
    Ciao!

    • biblioteca scolastica… loro hanno solo quella di classe, quella scolastica è stata trasferita in altra sala e ora bisogna reinventariare tutto da capo… mannaggia, siete fortunati!

      • Fortunati sì: in realtà è la biblioteca di classe, da noi è stato scelto di non avere testi ma comprare tanti libri tutti diversi, e pesca a piene mani da quella della scuola di cui le nostre maestre sono le responsabili, quindi loro prelevano da quella della scuola i libri che hanno scelto negli anni per tutti (sono due maestre “storiche”) e poi portano i bimbi per fare dei lab. o quando piove durante l’ìntervallo lungo..

      • apperò. Non appena sarà ripristinata la ns biblioteca spero proprio di poter proporre lab sui libri. Comunque la provincia è ricca di risorse tanto quanto la città;)

  4. Non credo che questi libri arriveranno mai in casa nostra perchè a Samuele le principesse non interessano moltissimo 😉 però mi è capitato di regalarne uno, di questa serie, a una nostra amichetta. Anche io per Samuele scelgo solo ed esclusivamente libri cartacei, ma lui non ha ancora 7 anni, mentre per me ho iniziato a preferire la versione digitale, soprattutto per una questione di risparmio!

    • Non temere Claudia! C’è anche la versione maschile se non ho visto male:D ah ah vedrai che prima o poi busseranno alal tua porta!
      p.s. è a letto che non riesco a portarmi il tablet… è un corpo estraneo, mi piace ancora troppo il libro tradizionale… e ho trovato una libreria con sconti fino al 50%!!! nei paesi ci sono a volte i mercati, e quest’estate ne avevo comprati alcuni a 4 euro!!! guardati in giro e li troverai anche lì;) grazie di essere passata!

      • Il tablet, che non possiedo, non credo lo porterei neppure io a letto. Infatti mi sono comprata un ebook reader che si può usare solo per leggere libri. Ammetto che non è come leggere su carta. Mi mancano le sensazioni tattili delle dita sulla carta, l’odore, il formato, il movimento che si fa quando si sfogliano le pagine e mille altre cose. però non hai idea, anzi sì, del risparmio 🙂

      • hai ragione, mi dimentico sempre che esistono ebook reader! e sì ho idea, guardando in rete:( non c’è paragone, per ora sfrutto la libreria all’angolo, poi chissà, ma ti chiederò infooooooo grazieeeeeeeeeee

  5. Pingback: Venerdi' del libro: Comprare il sole di sebastiano Vassalli |

  6. Un bel rifornimento, mia cara!!! Noi ancora non abbiamo fatto il “grande salato”… ma sono certa che prima o poi arriveranno anche da noi questi libri!

    • e questi libri potrebbero piacerti! sono insospettabilmente ben concepiti!
      p.s. scusate tutti per il ritardo con cui pubblico i vs commenti ma fino a stamattina fisso e internet erano morti:(

  7. Un fantasy per ragazzine…che bella idea 🙂 e tu sai che io amo il genere, no?
    Un abbraccio, ciao cara.

  8. Pingback: La porta del tempo. Più di un libro per distrarsi dalle fatiche quotidiane | mimangiolallergia

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